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Gli edifici scolastici

Gli edifici scolastici sono i luoghi dove bambini e giovani trascorrono gran parte della loro vita giovanile.

I comuni devono fornire e curare la manutenzione degli edifici scolastici dagli asili nido fino alla scuola media inferiore.

Le provincie devono fornire e curare la manutenzione degli edifici scolastici per le scuole medie superiori.

Nella scelta dei locali ci sono tre possibilità:

· Edifici relativamente nuovi costruiti appositamente per ospitare scuole;

· Edifici esistenti da vecchia data, adibiti a scuole da molto tempo;

· Edifici di proprietà privata presi in affitto dai comuni o dalle provincie.

Gli edifici costruiti appositamente per ospitare scuole sono stati costruiti a spese della pubblica amministrazione da ditte edili, che si sono aggiudicate gare d’appalto.

I progetti sono stati approvati dagli organismi preposti e tutta la costruzione dovrebbe essere stata costruita sotto il controllo tecnico pubblico.

Nel caso in cui ci siano stati inquinamenti nelle procedure, le strutture potrebbero risultare deficienti in particolare sui materiali da costruzione e sul cemento utilizzato.

Sono crollate le volte di due palazzetti dello sport perché la qualità del cemento utilizzato era scadente e non rispondente a quella prevista in progetto.

Molta attenzione occorre prestare in caso di sopraelevazione di vecchi edifici, perché la sopraelevazione viene spesso realizzata in cemento armato con travi e pilastri molto abbondanti nelle dimensioni e relativamente pesanti, rispetto alla costruzione esistente, spesso realizzata in muratura, che non si lega bene con la parte nuova.

Sopraelevare un edificio esistente comporta dei rischi per la distribuzione dei carichi nei vari piani dell’edificio, con il problema della stabilità complessiva.

Comunque, se la costruzione in appalto dell’edificio scolastico è stata ben seguita dagli organi preposti al controllo, non ci dovrebbero essere problemi di stabilità e sicurezza.

Per quanto riguarda le costruzioni prese in affitto dai comuni, per alloggiarvi spesso scuole materne ed asili nido, il rischio è quello che le strutture degli edifici non siano completamente rispondenti ai requisiti di stabilità e sicurezza.

Occorre controllare la regolarità delle autorizzazioni alla costruzione, il certificato di abitabilità, le dichiarazioni dei conformità relative agli impianti elettrici e la disposizione dei locali per controllare che possano essere idonei ad ospitare classi scolastiche.

Per esempio, i servizi destinati all’uso da parte di bambini della scuola materna devono essere di dimensioni ridotte, cioè vasi e lavabi devono essere piccoli a misura dei bambini.

Gli edifici adibite a scuole da moltissimo tempo presentano i maggiori rischi per la stabilità e la sicurezza.

Le strutture sono in parte fatiscenti e le manutenzioni non vengono sempre eseguite con criterio.

Ad un preside che si lamentava con il sindaco delle scarse condizioni di sicurezza dell’edificio scolastico, il sindaco ha risposto: “Ah è così, allora quest’inverno non ti mando il gasolio”.

Occorre un controllo specifico molto accurato da parte delle autorità competenti che possano sanzionare sindaci e presidenti delle provincie per violazioni alle norme di sicurezza, onde spingerli a compiere il loro dovere.

Tutte le scuole, di ogni ordine e grado, dovrebbero essere verificate almeno una volta all’anno per accertare le condizioni di stabilità e sicurezza delle strutture degli edifici.

Delle eventuali manchevolezze riscontrate occorre redigere un verbale con delle prescrizioni, che devono essere ottemperate dai sindaci o dai presidenti delle provincie secondo specifici piani d’intervento.

Alla visita successiva si accerterà che si sia ottemperato alle prescrizioni.

In mancanza, i responsabili debbono essere deferiti alle competenti Procure della Repubblica.

E’ da notare che l’obbligo di eliminare i rischi presenti sui luoghi di lavoro e sancito della legge 626/94, che prevede piani di eliminazione dei rischi residui.

La scuola non è considerata legalmente luogo di lavoro per gli studenti, ma indubbiamente è luogo di lavoro per i professori e per il personale non docente, per cui sono applicabili tutte le leggi relative ai luoghi di lavoro.

Occorre stabilire delle procedure sistematiche di controllo degli edifici scolastici, sia per quanto attiene alla stabilità delle strutture, sia per quanto riguarda la sicurezza degli impianti presenti negli edifici.

Sentimenti di grave condanna si hanno in tutti i genitori se un bambino o un giovane, che la mattina è andato a scuola, non torna a casa sano e salvo.

Non si possono chiudere gli occhi per non vedere le gravi carenze che spesso affliggono la sicurezza nelle scuole.

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