UFO4. Le immagini energetiche.

Gli UFO sono gli oggetti volanti non identificabili con le attuali conoscenze del genere umano.
Ci sono stati numerosi avvistamenti, alcuni dei quali anche da parte di appartenenti alle forze dell’ordine e anche da parte di piloti dell’aviazione militare e civile.
Certamente non si capisce quasi nulla riguardo a questi UFO e si possono formulare soltanto delle ipotesi o congetture.
Si sa che le intelligenze, che dominano gli UFO, hanno un livello di conoscenza, che è molto più avanti di quanto possa esser quello di noi umani.
Noi possiamo capire poco o quasi nulla su queste intelligenze, con cui abbiamo a che fare.
Ci sono pochissimi elementi, che devono essere analizzati per cominciare a capire qualche cosa.
Sono state formulate diverse ipotesi.
La prima è che esistano universi paralleli al nostro, che utilizzano lo stesso spazio, ma che si trovano sfalsati nel tempo, (post “UFO 2”).
Questa ipotesi è nata dal fatto che tra i reperti disponibili pare che ci sia un ominide, una persona di forma umana con un cranio di dimensioni maggiorate.
Si è osservato che la disposizione degli occhi, del naso, della bocca, del mento è una caratteristica propria degli esseri viventi sulla Terra e comunque della maggior parte di essi.
Ciò ha fatto pensare che ci sia una certa vicinanza tra il nostro mondo e quello da cui proverrebbe l’ominide extraterrestre, sempre che sia attendibile il suo ritrovamento.
Questa è solo un’ipotesi, che deve essere considerata come tale, e non ha alcuna pretesa di essere veritiera.
La seconda ipotesi che è stata formulata sembra più attendibile ed è stata suggerita dalle apparizioni di oggetti di luce nell’atmosfera e di orme lasciate sui campi di grano.
C’è una certa parte della società, che tende sempre a sminuire i fatti e le tracce, trovando delle scuse, che non si sa se siano determinate per scongiurare una certa paura della verità o da pura ignoranza.
Alcune di queste impronte possono essere state realizzate ad arte per prendersi gioco della gente.
Mi riferisco alle impronte, che presentano una via d’ingresso da parte di un mezzo meccanico con due file di ruote e al collegamento tra un cerchio e l’altro sempre con la stessa traccia di un mezzo meccanico terrestre.
Prendendo in considerazione l’ipotesi che le impronte circolari siano effettivamente state lasciate da una o più astronavi, si deve osservare qualsiasi elemento, che possa essere significativo per formulare un’ipotesi abbastanza attendibile e suscettibile di approfondimento.
Una prima ipotesi può supporre che le forme, che appaiono nei campi di grano, siano state causate da “immagini energetiche” di realtà, di intelligenze, che esistono in altre parti dell’universo, (post “ UFO3”).
È evidente che dietro queste immagini energetiche ci siano delle intelligenze, non necessariamente dotate di corpi come i nostri o comunque di materie associate a energie.
Si tratta comunque di intelligenze molto evolute, che riescono a mandare sulla nostra Terra quelle che ho definito “immagini energetiche”, per definirne la consistenza.
Per cercare di capire cosa possa essere un’immagine energetica osserviamo gli esempi che si sono verificati sulla Terra.
Sulla Terra la creazione di immagini energetiche prende anche il nome di “ubiquità”, cioè della facoltà che avrebbero alcuni individui di stare contemporaneamente in due luoghi diversi.
Ad esempio possiamo citare l’episodio di cui è stato protagonista San Pio da Pietralcina.
Negli anni 50 nel convento si doveva celebrare il matrimonio tra due famosi cantanti molto amici di San Pio e lo sposo si attardava nella cella del convento, dove aveva pernottato, e non si decideva a scendere nella chiesa, dove si doveva celebrare il matrimonio.
Nella cella ha ricevuto la visita di San Pio, che lo ha esortato a fare presto, perché erano già tutti in chiesa, che lo stavano aspettando, perché mancava solo lui.
I testimoni, ai quali il cantante aveva raccontato della visita di San Pio, osservarono che San Pio non si era mosso dalla chiesa.
Si concluse che San Pio godesse del dono dell’ubiquità.
In realtà quella che aveva fatto visita al cantante nella cella era l’immagine energetica di San Pio, cioè una forma avente la medesima sagoma di San Pio e dotata della sua mente, sei suoi cinque sensi e quindi della capacità di parlare, sentire, toccare, vedere, sentire sapori e ragionare.
Quella che mancava all’immagine di San Pio era la propria materia, il corpo.
È probabile che San Pio, che aveva notato il perdurare dell’assenza dello sposo, avesse concentrato la sua mente, il suo pensiero su dove potesse essere lo sposo e avesse mandato a sollecitarne la venuta in chiesa la sua immagine energetica.
Lo spostamento dell’immagine energetica dal corpo di San Pio, che si trovava in chiesa, alla cella, dove si trovava lo sposo, è stato compiuto con il solo ausilio del pensiero, della concentrazione.
Il tempo di spostamento è stato quasi istantaneo, il tempo di volgere il pensiero alla cella del convento, dove potesse trovarsi lo sposo.
La Chiesa ci ha abituato a concepire la persona come formata dal corpo, che rappresenta la materia, dall’anima, che rappresenta l’energia, e dallo Spirito Santo, che si lega sia al corpo sia all’anima e dà la capacità di ragionare e di usare i cinque sensi.
L’immagine energetica dell’uomo potrebbe corrispondere quindi alla sua anima.
Qui ci troviamo di fronte a intelligenze nettamente diverse dall’intelligenza umana ed esse non possono intendersi come formate da corpo, anima e Spirito Santo.
Ciò non toglie che queste intelligenze possano formare delle immagini energetiche, anche forse aventi la loro forma esteriore, ma non è necessario.
La necessità di formare queste immagini energetiche nasce dalla possibilità di eliminare la zavorra, che è costituita dalla materia, dalla massa e che ostacola gli spostamenti nello spazio.
Dal modo come si spostano nell’atmosfera, si può arguire che questo genere di UFO non siano dotati di materia, per lo meno di materia come la intendiamo noi.
Agli UFO non si possono applicare le regole della fisica basate sulla massa inerziale.
A essi si dovranno applicare regole diverse non più basate sulle masse, sui pesi.
I movimenti, gli spostamenti, le velocità, le accelerazioni, ecc., sono applicate alle immagini e non alle materie, ai corpi.
In mancanza di massa, cioè con massa uguale a zero, il peso delle immagini energetiche è zero, secondo il secondo principio della dinamica, come ci ha insegnato Newton.
La terra non esercita alcuna forza di attrazione sulle immagini, perché esse sono prive di massa.
Le immagini si spostano sfruttando altri principi, che non sono quelli dei campi gravitazionali.
Questa ricerca si presenta ovviamente molto difficile e passibile di grossolane inesattezze, ma bisogna cercare di ragionare e di formulare ipotesi, una dopo l’altra sperando che alla fine qualcosa di positivo rimanga a coronare il lavoro dell’uomo nel tentativo di capire qualcosa sugli UFO.